SPECIFICHE per la costruzione del MODULO STANDARD C.F.B.

                        PROGETTO BRESCIA-ISEO-EDOLO MODULARE

Il progetto segue,salvo poche integrazioni dovute alla sua specificità,le normative FREMO Italia (www.fremo.it) alle quali rimandiamo per quanto non scritto in questa specifica. 

Per comodità costruttive,dimensionali e di trasporto si è stabilito che la lunghezza del modulo standard C.F.B. è di 904 mm.

 Questa misura si ottiene inserendo fra le testate (FREMO E96) due fiancate di lunghezza 880 mm. di altezza 175 mm. e di almeno 10 mm, di spessore.

Nelle prime esperienze costruttive si è utilizzato del multistrato di 15 mm. di spessore verificando che già questo da solo conferisce alla struttura del modulo una notevole rigidità e stabilità senza ricorrere ad altri rinforzi. 

Le due fiancate potranno poi essere successivamente sagomate a seconda dell’orografia del sito rappresentato.

Il piano d’appoggio del binario avrà la stessa lunghezza e lo stesso spessore ma di larghezza 70 mm. stabilizzato a flessione nel centro con due traversi realizzati volendo con lo stesso materiale.

Verrà poi applicata su questo supporto una striscia di gomma a cellule chiuse o sughero

da 30 x 5 mm sulla quale verrà incollato (previo saldatura dei 4 fili elettrici,due per testata preferibilmente) il binario che per i moduli C.F.B. è un flessibile

 PECO Finescale Code 75.

Articoli SL-100F c/traversine legno e SL-102F c/traversine cemento 

L’altezza dei moduli è di 1100 mm da terra del piano di rotolamento con la possibilità d’aggiustamenti di +/- 10 mm  e ogni modulo deve essere dotato di propri sostegni

che gli consentano in ogni caso di potersi sostenere autonomamente.

Tutti i moduli finora costruiti hanno come gambe dei listelli di legno 30 x 30 x 1000 e come sistema di serraggio/regolazione quello rappresentato nella successiva fotografia utilizzando dei pezzi dello stesso listello ma con lunghezza 100 mm. 

Il listello verrà fissato partendo a filo della parte inferiore del modulo.

La vite taglio croce posta sulla fiancata a 15 mm dal filo superiore dei due tasselli ha la funzione di fermare la fuoriuscita della gamba verso l’alto,il tassello di destra (lato galletto M6) è ribassato su questo lato a 29 mm e lasciato libero di ruotare sulla vite di serraggio (M6 x 70 c/testa bombata e quadro antirotazione) questo per facilitare l’innesto dal basso della gamba. 

L’impianto elettrico del modulo è costituito da due cavi unipolari 1 x 2,5 passanti ai quali vanno connessi i fili precedentemente saldati al binario per la sua alimentazione. 

 

Al modulo verranno fissate 4 spine femmine  distanti 15-20 cm dal centro della testata in modo da non poter invertire i collegamenti con il modulo successivo assicurati con due cavetti sempre di 1 x 2,5 lunghi 30 cm  ai quali verranno fissate le spine maschio. 

Non sembrerebbe così difficile portare a termine la struttura di un modulo C.F.B.voi che ne dite????

Partecipare al progetto modulare Brescia-Iseo-Edolo altrettanto.

Non resta altro che fare un giro lungo la linea confidando che le muse Camune ci ispirino.

Buon Lavoro! a Tutti 

G. Ronchi

Alcune realizzazioni:

Poi diventerà il passaggio a livello sulla statale tra Mandolossa e Castegnato e sullo sfondo LUI l’immancabile PRESIDENTE 

   

 Fermata di Sellero prova posa binari (successivamente allungata lato scambi)

Prima prova accoppiamento meccanico/elettrico fra due moduli con risultato positivo anche nel transito tra l’uno e l’altro. Quello col paesaggio è la bellissima opera prima del ns. socio Paolo Beltrami (gallerie,viadotto e ponte “Val Finale” tra Vello e Toline)

Particolare con passaggio treno S.N.F.T.